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TERME E BENESSERE

DUEMILA ANNI DI TERME A BOLOGNA.

L’imperatore Augusto ha costruito un impianto termale pubblico a Bologna agli inizi del I secolo d.C.; tali terme sono state successivamente ristrutturate nel I sec. d.C. da un altro imperatore della casata Giulio-Claudia.

Nel II sec. d.C. un facoltoso bolognese, Tito Aviasio Servando, lascia per testamento a nome del figlio Seneca un’ingente somma (400.000 sesterzi) perché fosse possibile l’accesso gratuito alle terme augustee da parte di adulti e bambini di entrambi i sessi.

La storia termale di Bologna dura quindi da più di 20 secoli, seppur con alterne vicende.

Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento c’erano le terme di Corticella, a cui seguirono quelle di Casaglia. Le terme dell’Ottocento e Novecento erano dedicate soprattutto alle inalazioni e alla qualità chimica delle acque.

La fine del XX secolo è segnata dall’attività delle Terme Felsinee, a cui seguono nel sec. XXI le Terme San Luca e Terme San Petronio. Le moderne terme di III generazione riprendono sia la filosofia del termalismo romano (incentrato sui bagni termali e sull'alternanza caldo/freddo), sia quella delle terme dell'Ottocento basate sulla composizione chimica delle acque, aggiungendo l'importanza del training fisico.

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IL MARE TERMALE A BOLOGNA

Mare Termale Bolognese: la risposta a tutte le esigenze di salute, benessere, bellezza e relax.

Il Mare Termale Bolognese è un circuito di 5 centri nella città metropolitana di Bologna. I suoi servizi sono mirati alla salute, prevenzione e benessere globale attraverso proposte di diagnosi, cure termali, medicina fisica e riabilitazione, ma anche di fitnesswellness e bellezza.

I centri termali sono anche poliambulatori di specialistica e fisioterapia accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale e facenti parte del Circuito della Salute Più.

I cinque centri del Mare Termale Bolognese sono dislocati sul territorio della città metropolitana di Bologna.

  • Le Terme dell'Agriturismo del Villaggio della Salute Più insistono sul suggestivo territorio collinare tra Castel San Pietro e Monterenzio, servendo così oltre al territorio bolognese anche le province di Firenze e Ravenna.

  • Le Terme San Petronio - Antalgik - Bodi sono in centro storico.

  • Le Terme San Luca - Pluricenter si trovano a Bologna Borgo Panigale.

  • Le Terme Felsinee a Bologna Casalecchio.

  • Le Terme Acquabios servono la periferia nord di Bologna e il territorio di Ferrara.

LA STORIA 

Bisogna arrivare agli anni ’90, e quindi alla storia recente, perché nella città di Bologna si torni a parlare di terme dopo duemila anni di terme bolognesi.

Negli anni ’90 il prof. Antonio Monti, medico e imprenditore, è docente di anatomia umana all’Università di Pavia e, da una conversazione con il prof. Mario De Bernardi, medico idrologo dell’istituto, apprende quasi per caso che anche Bologna era in tempi antichi una città termale.

Il gruppo Monti dà il via a uno studio idrogeologico, perforando le acque di un terreno in zona Saragozza tradizionalmente chiamato “Pozzo del Diavolo”, probabilmente per via delle acque ricche di zolfo.

 

Si prova allora un ulteriore scavo più vicino alla collina. La fortuna arride agli scavatori: lo zampillo di acqua termale esce d’un colpo. 

Che acqua termale c’è a Bologna? La fonte Alexander pesca a ben 140 metri di profondità, la San Luca addirittura a 160. L’età di queste acque è rispettivamente di 40 e 60 anni; è lungo tale periodo che l’acqua si mineralizza e acquisisce le sue proprietà. La qualifica di “acqua termale” non riguarda insomma la temperatura di uscita (che infatti può anche essere fredda), ma la composizione chimica, che deve presentare oligoelementi con una funzione terapeutica riconosciuta. Per esempio il calcio è indispensabile per la salute delle ossa e per il corretto sviluppo muscolare. Secondo uno studio del prof. Olive dell’Università della Sorbona, le acque termali di Bologna potrebbe provenire originariamente dall’area della Maremma.

Le cosiddette “terme di III generazione”, di cui le Terme Felsinee saranno le capofila, presentano una visione del termalismo legata alla fisiologia umana e ai cinque principi terapeutici termali (idrostatico, idrodinamico, idrochimico, idrotermico e idrocinetico).

 

Lo stabilimento eroga così tre tipologie di cure termali: riabilitazione in piscina termale, che non solo è più piacevole di quella “a secco”, ma beneficia anche dell’aumentata irrorazione sanguigna dovuta al calore delle acque termali; percorsi “medical fitness” contro il dolore, lo stress, l’adiposità e l’obesità; cure termali classiche come inalazioni e aerosol. 

Il prof. Monti   con l' idea di riscoprire le terme a Bologna, deve aver custodito un ricordo d’infanzia. Egli è infatti , originario di Monterenzio frazione di Rignano, si ricordava tra i fenomeni idrogeologici del posto di un vulcanetto chiamato “dragone” (probabilmente per via degli sbuffi mefitici che ne provenivano, sufficienti a far sì che il pensiero popolare vi attribuisse un’origine maligna):

lo stesso Monti ricorda che il “dragone” nel 1948 eruppe in modo talmente violento che schizzò di fango i panni stesi a Rignano, causando l’ira delle comari in tempi in cui non c’era la lavatrice.

Nella stessa zona si trovava anche una fonte, detta “degli ubriachi”, perché essendo particolarmente mineralizzata era usata tradizionalmente da chi alzava un po’ troppo il gomito per farsi passare la sbornia.

Insomma, anche le colline di Monterenzio erano ricche di acque termali.

Nei poderi che gli diedero i natali, il prof. Monti aveva già creato negli anni un agriturismo: il Villaggio della Salute Più uno fra i più grandi agriturismi in regione con un’estensione di 17 poderi. Il Villaggio sorge oltretutto ai margini di un territorio a protezione ambientale dell’Unione Europea per la biodiversità e la nidificazione (Sito di Interesse Comunitario – SIC IT4050011).

 

Dopo il 2000 il gruppo Monti fece eseguire ricerche anche nel territorio del Villaggio della Salute Più, rilevando ben tre fonti di acqua termale: quella solfato-calcica andrà ad alimentare il nuovo stabilimento delle Terme dell’Agriturismo, ospitato all’interno del Villaggio, e un grande acquapark estivo. Le altre due fonti servono invece la vicina Oasi di Zello, un vero e proprio “ecopark” nel cuore di una natura incontaminata. Negli anni le terme e l’agriturismo del Villaggio si integrano sempre di più, diventando un polo turistico-sanitario che propone di effettuare vacanze con finalità terapeutiche in un contesto salutare.

 

Negli anni successivi il gruppo Monti amplia fino a cinque il circuito delle terme bolognesi contemporanee.

In Via Agucchi a Bologna la storica palestra Pluricenter (primo “tempio del fitness” in città) apre le porte alle acqua termali (fonte Alexander 2, così chiamata perché pesca dallo stesso bacino delle Terme Felsinee) e dal 2011 diventa lo stabilimento Terme San Luca.

 

Nello stesso anno in Via Irnerio, negli spazi del complesso sanitario Antalgik, l’acqua termale bicarbonato-solfato-calcica delle Terme Felsinee arriva per via diretta, attraverso la realizzazione di un’ingente opera idraulica di 5 Km posata anche grazie alla collaborazione del Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno. La condotta passa nel tracciato degli antichi canali della seta della città rinascimentale e, metaforicamente, segna la riscoperta del passato di “Bologna città delle acque” (termali e non solo). Nascono così le Terme San Petronio, le uniche in Italia nel pieno centro storico di una grande città.

 

Le ultime nate sono le Terme Acquabios a Minerbio (BO), che dal 2013 arricchiscono la “bassa” con una fonte termale bicarbonato-alcalina-solfurea dal caratteristico colore giallastro.

Da qui in poi la storia delle acque termali a Bologna città metropolitana diventa attualità. Una storia che procede, a beneficio dell’offerta sanitaria, turistica e culturale dell’intero territorio.

Villaggio della salute parco termale

LE TERME DELL’AGRITURISMO

Terme dell'Agriturismo - Villaggio della Salute Più | Via Sillaro 27, Monterenzio (BO) | Tel. 051.929791-929972 | termedellagriturismo@maretermalebolognese it | https://www.villaggiodellasalutepiu.it/it/terme_del_agriturismo

 

 

Nei pressi di Monterenzio si trova  il Villaggio della Salute compreso in un grandioso anfiteatro naturale incastonato tra le colline e i calanchi della Val Sillaro. Il territorio è coperto da protezione ambientale dell’Unione Europea per le biodiversità.

Il Villaggio della Salute ospita la sede le Terme dell’Agriturismo, che fa parte di un contesto davvero unico: piante officinali, erbe aromatiche, coltivazioni biologiche e la caratteristica vegetazione dei cinque laghi presenti, uniti ai calanchi tipici della zona, danno una connotazione singolare allo stabilimento.

Lo stabilimento termale, è stato inaugurato nel 2003 il visitatore e’ accolto in una struttura architettonica innovativa, dove bagni termali, di mare e di sole, in ogni stagione dell’anno, si alternano ad ogni tipo di cura termale e fisica tradizionale.

Le terme dispongono di tre tipi di acque:

- solfato calcica: proveniente dalla zona di Sassuno dominata dal "Dragone", piccolo vulcano locale, ricco di oligo-elementi curativi il cui nome deriva dalla leggenda secondo la quale tra le selve del rio Sassuno, prima del torrente Sillaro, viveva tanti secoli fa un Dragone, che percorrendo la zona seminava stragi fra gli abitanti del luogo, e sarebbe poi stato sconfitto dalla maledizione di un prete;

- magnesiaca: che sgorga dalla fontana di Cassola;

- sulfurea: proveniente da una fonte nel podere Zello.

Indicazioni terapeutiche

Le principali patologie che possono essere curate grazie alle acque termali delle Terme dell’Agriturismo riguardano insufficienze circolatorie (cellulite compresa), le vasculopatie, l’arteriosclerosi, le reumoartropatie, l’osteoporosi, le osteoartrosi e i reumatismi. E ancora inestetismi della pelle e patologie dermatologiche.

TERME

Le cure ed i trattamenti

I principali trattamenti termali che le Terme dell’Agriturismo (Monterenzio) offrono sono:

  • Riabilitazione termale attiva e passiva post-chirurgica e post traumatica, con il vantaggio di una riabilitazione rigenerativa che coinvolge tutte le cellule del corpo e la circolazione sanguigna

  • Balneoterapia delle disfunzioni circolatorie arteriose, venose e linfatiche

  • Balneoterapia delle fibromialgie, lassità connettivali e dolori muscolari

  • Balneoterapia riflessogena

  • Fanghi termali e grotta termale

  • Cure inalatorie per patologie dell’apparato respiratorio (naso, gola, polmoni). Inalazioni, aerosol e docce micronizzate nasali

terme dell'agriturismo
terme SAN PETRONIO

 LE TERME SAN PETRONIO

Via Irnerio 12/A, Bologna | Tel. 051.246534 https://www.maretermalebolognese.it/terme-san-petronio-bologna-centro-stazione-benessere-bellezza-spa

Bologna ha da sempre una storia legata all’acqua, dall'età romana.

Le Terme San Petronio continuano questa tradizione offrendo quotidianamente pacchetti di benessere termale, accessi day spa, corsi in piscina, trattamenti ma anche cure termali e di bellezza.

Uniche terme italiane presenti in pieno centro storico di una grande città, le Terme San Petronio impiegano l’acqua termale bicarbonato-solfato-calcica delle storiche Terme Felsinee, riconosciuta dal Ministero della Salute per l’idropinoterapia. Ricca di oligoelementi, combatte i processi di acidificazione del corpo a partire dalla pelle.

L’acqua termale arriva fino in centro grazie a una condotta sotterranea di 5 Km realizzata nel 2011, che passa nel tracciato degli antichi canali rinascimentali per la lavorazione della seta.

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LE TERME SAN LUCA

Via Agucchi 4/2 (angolo Via Emilia Ponente), Bologna | Tel. 051.382564 

https://www.maretermalebolognese.it/terme-san-luca-bologna-benessere-fitness-palestra

Nella tradizione delle terme bolognesi inaugurata dall’Imperatore Augusto più di due millenni fa, le Terme San Luca – Pluricenter sono oggi un grande centro per il fitness e la remise-en-forme.

Già “tempio del fitness” come Pluricenter negli anni ‘80, con l’apertura delle piscine termali è oggi un centro ancora più grande, ideale per il benessere termale grazie alle sue proposte integrate: cure termali, pacchetti benessere termale, corsi in piscina e palestra, trattamenti e medicina estetica.

L’acqua termale bicarbonato-solfato-calcica ricca di 18 oligoelementi, proveniente dallo stesso bacino sotterraneo delle Terme Felsinee, rende le Terme San Luca un ambiente piacevole, variegato e tutto da scoprire.

Le Terme San Luca - Pluricenter sono convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale e classificate al livello più alto (1° categoria super).

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LE TERME FELSINEE

Via di Vagno 7, Bologna | Tel. 051.6198484 https://www.maretermalebolognese.it/terme-felsinee-bologna-casalecchio-corsi-piscina-cure-convenzione

Le Terme Felsinee, in attività dal 1992, sono state le prime in tempi recenti a recuperare a Bologna la tradizione delle terme, inaugurata due millenni prima dall’Imperatore Augusto e proseguita nei secoli successivi.

Le Terme Felsinee sono un grande centro per fitness e cure termali.

Due le sorgenti riconosciute dal Ministero della Salute: Alexander (acqua termale bicarbonato-solfato-calcica) e San Luca (acqua termale sulfurea), che vengono impiegate per bagni termali, corsi in acqua per tutte le esigenze, inalazioni e cure respiratorie, trattamenti e pacchetti di benessere termale.

Il centro è arricchito da una palestra e da un poliambulatorio accreditato.

Nel 2012 il centro ha rinnovato l'area termale in occasione dei venti anni di attività.Le Terme Felsinee sono convenzionate con il SSN e classificate al livello più alto (1° categoria super).

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LE TERME ACQUABIOS

Via Garibaldi 110, Minerbio (BO) | Tel. 051.876060 | 

https://www.maretermalebolognese.it/terme-acquabios-minerbio-bologna-ferrara

Dal 2013 infatti, dopo l'autorizzazione del Ministero della Salute che ne ha certificato le qualità terapeutiche, il centro Acquabios di Minerbio (BO) sfrutta la nuova fonte termale bicarbonato-alcalina-solfurea e diventa ufficialmente Terme Acquabios.

Il quinto e più recente dei centri del Mare Termale Bolognese costituisce un vanto per la città, comodamente a disposizione tutti i benefici di salute e benessere delle terme.

Alle classiche proposte di wellness con day spa e pacchetti di benessere termale si affiancano il fitness, la bellezza con trattamenti e la salute con cure termali e poliambulatorio accreditato.

L’acqua termale bicarbonato-alcalina-solfurea che alimenta le Terme Acquabios ha  un bacino di alimentazione  che parte dal medio Appennino tosco-emiliano .

LE TERME DI
CASTEL SAN PIETRO

Viale Terme 1113, 40024 Castel San Pietro Terme , Bologna - Tel +39051941247 - numero verde   800213540  https://www.termedicastelsanpietro.it

Le Terme di Castel San Pietro prendono il nome della cittadina che le ospite, sono note per la qualità dei fanghi e per  sue acque minerali solforose, ferruginose e salsobromojodiche, fin dal medioevo.

La più antica fonte è probabilmente quella detta “Fegatella”, scoperta nel 1337, durante una gravissima epizoozia di bovini, a molti dei quali apportò guarigione.

Solo nel 1830  furono accuratamente studiate l’acqua solfurea, quella ferruginosa e salsobromojodica, scoprendole ricche di principi medicamentosi. Nel 1835  venne costituita la Società Terme.  Ebbe inizio, con criteri moderni, l’utilizzazione delle acque, prima per bibita, poi per bagni.

Ma fu nel 1869 sotto il Regno di Italia, che  venne aperto il nuovo stabilimento termale, che fu completato nel 1891, e dotato di tutte le cure allora in uso. Interamente distrutto nel 1945 in seguito agli eventi bellici, è stato poi ricostruito nel 1955 ed ampliato in fasi successive.

La Società per Azioni Terme, di proprietà delle famiglie Orsini e Gherardi, ne ha seguito negli anni anche la gestione,  perseguendo  l’obiettivo di favorire la cura e il mantenimento della salute. La Società Terme di Castel San Pietro viene acquisita nel 2017 da Anusca srl, che ne mantiene la medesima Direzione Sanitaria.

Le acque e Indicazioni terapeutiche

 

Le Terme di Castel San Pietro utilizzano l’acqua Solfurea e l’acqua Salsobromojodica per tutte le terapie proposte, dalle cure termali, alla piscina riabilitativa, al percorso vascolare.

Si tratta di acque che attraverso un lungo percorso sotterraneo si sono arricchite di  elementi essenziali, che le rendono indicate per la cura e la prevenzione di adulti e  bambini.

Si tratta di un’acqua minerale che, risalendo la falda acquifera da una profondità di 500 metri, si arricchisce delle preziose sostanze disciolte che la caratterizzano: possiedono infatti un elevato contenuto di Iodio e Bromo, e sgorgano ad una temperatura di 18°.

Le acque che alimentano le Terme di Castel San Pietro sgorgano da numerose sorgenti; grazie alla loro diversa composizione chimica, il centro termale può offrire vari tipi di trattamenti, tra cui cure inalatorie, fangoterapia, fisioterapia e irrigazioni. Balneoterapia, docce, percorsi vascolari e riabilitazione in piscine termali completano l’offerta. Le acque sono usate per la cura di malattie vascolari, otorinolaringoiatriche, dell’apparato digerente e delle vie respiratorie; sono indicate anche per patologie ginecologiche, reumatiche e della locomozione, oltre a postumi di traumi e interventi ortopedici.

 

Lo Stabilimento Termale di Castel San Pietro medicina estetica, con un reparto appositamente dedicato ai trattamenti di dietologia, nutrizione mirata e agli altri interventi relativi al ringiovanimento ed al recupero psico-fisico attraverso la depurazione dell’organismo, una corretta alimentazione e terapie all’avanguardia come l’ossigeno-ozono-terapia.

Le Terme di Castel San Pietro propongono inoltre  pacchetti di benessere  con trattamenti in acque termali,  che si possono coniugare, con trattamenti per la bellezza, la cura del viso e del make-up,  massaggi rilassanti presso l’ Anusca Beauty Space situato a pochi passi dalle Terme.

Patologie trattate alle Terme di Castel San Pietro

Le principali patologie che possono essere curate grazie alle acque termali delle Terme di Castel San Pietro sono:

- Patologie dell'apparato locomotore

- Patologie dell'apparato respiratorio e allergie

- Patologie del sistema cardiovascolare

- Inestetismi della pelle, cellulite, patologie dermatologiche

- Patologie del ricambio (disturbi del metabolismo, diabete, alterazioni della presenza di grassi nel sangue)

- Patologie dell'apparato gastro-intestinale / gastroenterico

- Calcoli e patologie del fegato e vie biliari

- Patologie dell'apparato genitale e riproduttivo, malattie ginecologiche

- Problemi estetici

- Problemi della forma fisica (mediante massaggi)

- Stress

- Patologie del sistema muscolare

- Patologie otorinolaringoiatriche (orecchio, naso, gola)

- Patologie dell'apparato scheletrico

- Altre patologie (ad esempio invecchiamento, convalescenze, sistema linfatico, gravidanza, patologie renali,...)

Trattamenti erogati alle Terme di Castel San Pietro

 

- Piscina termale

- Fisioterapia

- Fanghi

- Percorso vascolare (Kneipp)

- Balneoterapia

- Irrigazioni vaginali

- Inalazioni

- Docce

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